INQUINAMENTO INDOOR

Umana Antiallergeni

PER RESPIRARE ARIA PULITA

In Italia, il Ministero dell’Ambiente definisce l’inquinamento indoor come la presenza nell’aria di ambienti confinati, di inquinanti chimici, fisici, biologici non presenti naturalemte nell’aria esterna.

L’ambiente interno è sempre più inquinato dell’esterno, in quanto all’aria già inquinata si sommano anche questi ulteriori elementi.

Questo tipo di inquinamento può essere provocato da attività personali, dalle attività professionali dei lavoratori, da ventilazione inadeguata, materiali di costruzione, dagli arredi (uno dei principali inquinanti è la formaldeide), ma anche gli stessi prodotti impiegati per la pulizia dell’ambiente.

La “Sick Building Syndrome” (SBS) - La “Toxic Home Syndrome” (THS)
“building related illnesses”

Definizioni secondo studi dell’ I.S.S e ricerche scientifiche specifiche all’individuazione delle correlazioni tra inquinamento indoor e patologie con conseguenti fattori di rischio per i soggetti più sensibili (bambini, anziani, persone con patologie respiratorie e cardiache)

L’aria interna, nella definizione (THS) contiene all’interno, più di 900 sostanze chimiche potenzialmente dannose oltre alle principali voci sotto indicate:

SOSTANZE DANNOSE

  • Monossido di carbonio
  • Fumo di tabacco
  • Composti organici volatili (COV)
  • Amianto
  • Fumo di legna

In particolare, con il nome di IPA si individuano quei composti contenenti solo atomi di carbonio e idrogeno (vale a dire gli IPA non sostituiti e i loro derivati alchil-so- stituiti), mentre con il nome più generale di “composti policiclici aromatici” s’intendono anche i derivati fun- zionali (es. i nitro- IPA) e gli analoghi eterociclici (es. gli aza-areni).

COME AVVIENE LA FORMAZIONE DEGLI IPA?
Gli IPA si formano durante la combustione incompleta o la pirolisi di materiale organico contenente carbonio, come carbone, legno, prodotti petroliferi e rifiuti.

Il meccanismo di formazione degli IPA durante il proces- so di combustione è alquanto complesso; consiste princi- palmente nella ripolimerizzazione di frammenti d’idro- carburo, che si formano durante il processo noto come cracking (la frammentazione in numerose parti delle molecole più grosse del combustibile a contatto con il fuoco).

La reazione di ripolimerizzazione avviene soprattutto in condizioni di mancanza d’ossigeno e, conseguentemente, la velocità di formazione degli IPA aumenta con il diminuire del rapporto ossigeno/combustibile.

Fibre di lana sintetiche (lana di roccia e lana di vetro) -Antiparassitari (usati per zanzare ed altri insetti) 

Ossidi di zolfo e di azoto
Ozono (emesso da alcuni tipi di stampanti laser e fotocopiatrici)

Idrocarburi policiclici aromatici (IPA)

Appare quindi evidente come numerose possano essere le sorgenti di formazione degli IPA:

1 – processi industriali vari (in particolare: produzione d’alluminio, ferro e acciaio, fonderie);

2 – lavorazioni del carbone e del petrolio;
3 – impianti di generazione d’energia elettrica;

4 – inceneritori;
5 – riscaldamento domestico (specialmente a legna e car- bone);
6 – emissione veicolare;
7 – incendi di foreste;
8 – combustioni in agricoltura;
9 – fumo di tabacco;
10 – vulcani, che possono rappresentare una sorgente naturale con un impatto locale rilevante.

A causa di queste numerose fonti, gli IPA sono ubiquitari e si diffondono in tutti i comparti ambientali. Durante ogni processo di formazione, gli IPA sono sempre presenti come classe (mai come composti singoli) in miscele complesse contenenti anche altre sostanze e classi chimiche.

Per lo stesso motivo, si ritrovano come classe nei vari comparti ambientali e matrici (aria, acqua, suolo e alimenti) alle quali è comunemente esposta la popolazione.

INQUINAMENTO INDOOR
PERCHE' PROTEGGERE IL NOSTRO AMBIENTE

L’uomo inala oltre i 15.000 litri di aria al giorno e spende fino al 90% del tempo negli ambienti indoor, dove è a diretto contatto con sostanze dannose che si depositano sulle pareti, di conseguenza l’esposizione negli ambienti chiusi è di gran lunga maggiore rispetto all’ambiente esterno.

DOVE E' CONSIGLIATO L'USO DI UMANA

L’applicazione di Umana è particolarmente consigliata per strutture quali:

SCUOLE

Igienizzante e autopulente

OSPEDALI

Eccellente battericida in particolar modo in ambiente sterile

COMPLESSI RESIDENZIALI

LOCALI PUBBLICI

CAMERETTE BAMBINI

VILLE E HOTEL

dove si richiede una forte azione antibatterica e sterilizzante con proprietà lavabili

BIOCONTAMINANTI

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